Articoli

La fine della cristianità

Tratto da Tramonti (ed.Giubilei Regnani, p.304, 18 euro), il nuovo libro di Marcello Veneziani C’è un processo straordinario che sta avvenendo sotto i nostri occhi e dentro le nostre menti di cui non cogliamo la portata, che è ben più importante, vasto e radicale della crisi economica: il cristianesimo sta lasciando l’Europa. O, più radicalmente [&hellip

Prove tecniche di separazione

Oggi noi italiani di Roma, del sud, del centro-nord, del nord-ovest e delle isole, saremo spettatori inermi del referendum lombardo-veneto per l’autonomia delle due regioni. In un paese serio, visti i risultati disastrosi delle regioni a statuto autonomo, a partire dalla Sicilia, si farebbe il processo inverso: abolire l’autonomia e i privilegi concessi a 5 [&hellip

Padre Pio da morto viaggia assai

Padre Pio ha una vita molto più movimentata da morto che da vivo. Non bastava la traslazione dalla vecchia alla nuova chiesa di Renzo Piano in San Giovanni Rotondo, l’antica tensione con Pietrelcina che ne reclamava il soggiorno e almeno una reliquia, poi la traslazione a Roma per rianimare il giubileo speciale inventato da Papa [&hellip

Sfascisti e propositivi

Sul Corriere della sera di qualche giorno fa, nella risposta a un lettore, Aldo Cazzullo sposa l’idea che la politica italiana si possa dividere in due schieramenti, quelli del pro e quelli del contro. I primi propositivi e costruttivi, i secondi invece bastian contrari, ostili a tutto, dall’euro ai migranti, dai vaccini alle riforme. È [&hellip

Obbligo di svolta a destra

Smettiamola di giocare ai quattro cantoni e chiederci tra Grillo, Renzi, Berlusconi e Salvini come andrà a finire. Proviamo a capire quel che succederà in Italia partendo da quel che sta succedendo in Europa. Perché noi saremo diversi, avremo pure la nostra anomalia, semo i peggio e i meio der monno, tutto quel che vi [&hellip

Seppellitemi in camicia nera

Lettera aperta ad Andrea Cangini, direttore di Qn, in memoria di suo padre Franco, grande firma del giornalismo, che ha voluto essere sepolto indossando la camicia nera Caro Andrea, mi ha molto colpito, e anche sorpreso, sapere da te che tuo padre ha voluto indossare la camicia nera per il suo estremo viaggio. Conoscevo tuo [&hellip

La marcia da Roma

Val la pena continuare a vivere a Roma? Me lo chiedo sempre più spesso, quasi ogni giorno, navigando tra il degrado, le sporcizie, il caos e i disservizi. Avverto come tanti una sensazione di estraneità e rigetto in mezzo a migranti sempre più invasivi e prevalenti negli spazi pubblici – mezzi, strade, strutture sanitarie; fiumane [&hellip

Distruzioni per il voto

Vedo l’aula sorda e grigia che vota con sordido grigiore una legge bruttarella, detta Rosatellum, che risponde a una sola logica, che è poi quella che prevale da anni: essere utile a chi la fa, più soci e affini. Vedo poi una pattuglia di dissidenti e d’imboscati che boicotta questa legge, ma non per una [&hellip

In difesa di Colombo dalle boldrine Usa

Stasera, per favore, restate fuori dal Columbus day. Si, dico a voi statunitensi radical e liberal, a partire dal sindaco di New York Bill De Blasio, figlio di emigrati italiani, che volete disfarvi dell’eredità di Cristoforo Colombo e abbattere le testimonianze del passato. Visto che siete così ingrati e smemorati, non fatevi vedere ai festeggiamenti colombiani, [&hellip

Un Papa buono anche verso militari e fascisti

Può il Papa Buono, che promulgò la Pacem in terris, diventare il protettore delle forze armate? Si ribellano molti vescovi, capeggiati dal Presidente della Pax Christi, Mons. Giovanni Ricchiuti, mio concittadino (mi cresimò). Domani sarà celebrato in San Pietro, alla presenza dei vertici militari, il rito sacro che benedirà con una liturgia ad hoc, San [&hellip

El Che, gran Mito, brutta storia

Se non l’avessero ucciso il 9 ottobre di cinquant’anni fa, Ernesto Guevara detto il Che sarebbe un rivoluzionario a riposo, un vecchio patriarca in congedo di 86 anni. Morì invece sul campo, circolarono sue foto da Cristo deposto di Mantegna e morì nel fiore degli anni e della fama. Perciò oggi ne celebriamo il mito. [&hellip

L’ultima carta è Veltroni

L’ultima spiaggia per unire la sinistra si chiama Walter Veltroni. È l’ultima carta da giocare. Dopo non resta che la carta igienica. Sono arrivato a questa conclusione vedendo lo sconclusionato spettacolo degli ultimi tempi: Renzi è il più odiato dalla sinistra, dopo di lui a stretto giro è Massimo d’Alema. Ma in terza posizione è [&hellip

Padania in crema catalana

Fummo facili profeti un mese fa a prevedere che il referendum sull’autonomia regionale del lombardo-veneto sarebbe diventata una brutta bestia su tre fronti: perché s’innestava nel pericoloso filone dei separatismi europei, riesumando i fantasmi del secessionismo; perché creava un’altra frattura nel già ulcerato corpo nazionale: perché spaccava il già fragile centro-destra tra forze nazionali già [&hellip

Torniamo a San Francesco

Ai miei tempi il 4 ottobre era festa a scuola e in giro. Non facevi in tempo a tornare a scuola il 1° ottobre che il terzo giorno San Francesco ti resuscitava dai banchi e ti restituiva agli ultimi bagliori di settembre. Era la vera festa nazionale condivisa perché San Francesco è l’unico italiano che [&hellip

Alice nel paese che si meraviglia

Non vedevo maltrattare una lesbica sui media dai tempi del medioevo. È accaduto invece con Alice Weidel, leader del partito nazionalista uscito trionfante dalle elezioni tedesche. Mai vita privata, dettagli intimi, adozioni e partner di un omosessuale sono stati dati in pasto al pubblico con la stessa compiaciuta e perfida invadenza di questi giorni. Ma [&hellip

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