Articoli

Non sia solo una farsa

Per carità, Pirozzi, l’epico sindaco di Amatrice, ha fatto bene a lanciare una tregiorni di passione, tra Natale e Capodanno, per tenere viva l’attenzione sul suo post-terremoto. E hanno fatto bene anche i politici ad accogliere l’invito e presentarsi sul posto, dopo la sfilata delle istituzioni, lo sciame di presidenti nei luoghi sventrati dal sisma [&hellip

Elogio del presepe

Ma voi siete del Partito dell’Albero o del Presepe? C’è un bipolarismo natalizio che cova sotto traccia nel nostro paese anche se è minacciato dalla tendenza finto-filantropica di buttare a mare ambedue perché offenderebbero sensibilità atee e religiose differenti. Ma nella scelta tra i due sono in gioco due visioni della vita e del mondo. [&hellip

Referendum: sì o no, io voto “boh” e vi spiego perchè…

Ma alla fine della fiera, sei favorevole o contrario alla riforma costituzionale? E’ una domanda che vi avranno fatto tante volte e che tante volte avrete fatto.  Finora abbiamo scherzato sulla svolta monarchica di Renzi e abbiamo detto che fosse per noi avremmo fondato i comitati del Boh, o del forse, come poi ha detto [&hellip

Occidente, decadenza o novazione?

Cos’è l’Occidente, un’espressione geografica, un luogo storico, un orizzonte mentale, una categoria dello spirito? A dir la verità, l’Occidente di cui parliamo da un secolo nacque dalla percezione del suo tramonto. E’ paradossale ma spesso accade che si scoprano le identità, vere o presunte, solo quando sono minacciate o morenti. Per secoli, l’Occidente non fu [&hellip

Castro, l’ultimo mito

​Fidel Castro era l’ultimo mito politico vivente nel mondo, vicario in terra di un altro grande mito, Che Guevara, e ultimo erede di una grande utopia che ha permeato e insanguinato il mondo e il novecento più di ogni altro regime, il comunismo.A vederlo, riverito da Pontefici e grandi della terra, presentato in Tv come [&hellip

Almirante, il paroliere d’Italia

Almirante, il paroliere d’Italia  ​Se dici Msi oggi, tutti o quasi traducono con Giorgio Almirante. Un partito ricco di personalità diverse e di correnti contrastanti, tutt’altro che monolitico, alla fine si è identificato nel suo leader-icona di più lunga durata e di più grande popolarità. Almirante è stato il miglior oratore della repubblica italiana. Nessun [&hellip

Trump in Italy

​Lezioni americane. Proviamo a tradurre Trump in italiano. Cerchiamo cioè di capire cosa è successo da noi e cosa ha rivelato, o confermato, la sua elezione. Non parlerò di lui, grande incognita, ma di quello che ha prodotto da noi. Scrivevamo un mese fa che nel mondo, da Putin a Trump, passando per la Brexit, [&hellip

1956-2016: Budapest ieri e oggi

1956-2016: Budapest ieri e oggi ​Un 4 novembre di sessant’anni fa la rivoluzione d’Ungheria fu soffocata nel sangue e nel piombo dai carri armati sovietici e dalla disinformazia comunista.   Sto parlando di Budapest 1956, quando s’infranse definitivamente il mito del comunismo sovietico e ci fu anche da noi una frattura nel Pci, da cui gemmarono [&hellip

Una fiammeggiante passione

​Perché dedicare oggi, in piena era renziana e grillina, una mostra alla storia del Movimento Sociale Italiano, a settant’anni dalla nascita e a più di venti dalla sua fine, nella braccia di Alleanza Nazionale? Non fu un partito di governo né di maggioranza, non fece la storia ma si limitò a ricordarla, fu il partito [&hellip

Era mio padre

Mio padre aveva gli occhi azzurri e guardava la vita con tenerezza celeste. Non reggeva la sua durezza, ne fuggiva le asprezze e si rifugiava nel mare, nel sole, nella scuola e nelle letture. Curava i suoi libri come si curano le piante, face­va giardinaggio filosofico. Animo genti­le prima che gentiluomo, amava dimet­tersi e pagava [&hellip

Dopo la rottamazione venne la restaurazione

Con un colpo di mano, la scorsa notte Giorgio Napolitano si è ripreso il Quirinale, sostenendo che nel 2013 era stato rieletto per sette anni e dunque gliene toccano ancora tre e mezzo. Ha cambiato la serratura al Palazzo e il povero Mattarella rientrando non è riuscito ad entrare, mentre i corazzieri fingevano di non [&hellip

“La nostra bandiera non è politica, ma cultura”

“La nostra bandiera non è politica, ma cultura” di Luigi Mascheroni per Il Giornale ​Identità, nazionalismi, fondamentalismi, vecchi imperi, piccole Patrie, «Europa». È attorno a queste parole che il mondo si sta giocando la partita. Bandiere simboliche e fisiche che Marcello Veneziani, politologo lucido e italiano appassionato, agita da parecchio tempo nei suoi libri, nei suoi interventi [&hellip

Moro, né santo né statista

Moro, né santo né statista ​Giovedì sarà il centenario della nascita di Aldo Moro e al Quirinale sarà celebrato solennemente come grande statista. E’ in corso pure un processo per canonizzarlo. Con tutto il rispetto che si deve a una vittima delle Brigate rosse e a una fine intelligenza politica, Moro non fu né un [&hellip

Fascismo olimpionico: il mito dello sport

​Fascismo olimpionico: il mito dello sport “Ora non c’è più che lo sport! La guerra d’Africa e lo sport! Non si pensa ad altro. Ma cos’è poi questo sport?” Così s’interrogavano nel profondo sud degli anni trenta, i protagonisti di Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi.Il mito dello sport è stato uno [&hellip

I 90 anni di Fidel Castro

I 90 anni di Fidel Castro Il tramonto di Fidel Castro è più lungo di un crepuscolo tropicale. Da anni lo danno per declinante e moribondo, ma è arrivato a novant’anni. Sulla sua revoluciòn si è posata un’aureola di socialismo allegro, di marxismo danzante che lo rende mitico, appetibile e giovanile. Il merito di questa [&hellip

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