Articoli

Napolitano, il comunista borghese d’apparato

Ora che se ne va per sempre, è giusto tributargli l’onore delle armi. Tutto sommato, Giorgio Napolitano è stato un decoroso presidente della repubblica, in piena tempesta economica, politica e globale. Ne abbiamo avuti di peggiori al Quirinale, benché moderati e sacrestani; anche dopo di lui… Da uno che è stato per una vita comunista, [&hellip

La destra spopola sul web ma non ha potere

Ha ragione Aldo Cazzullo a dire, sul Corriere della sera di ieri, che l’egemonia culturale della destra in rete è assoluta. Anzi nei social l’egemonia culturale, lui dice, è addirittura di “estrema destra”. Sui temi storici, e non solo, sui temi civili, nel linguaggio usato prevale nettamente quell’impronta, che lui stesso definisce “senso comune”. Sono [&hellip

L’Occidente si scopre illiberale

C’è una bestia che si aggira in Occidente e corrode i popoli, gli individui e gli Stati. Diffonde il male anche se agisce nel nome del bene, agita i valori dell’Occidente ma poi li usa per decomporlo. Il suo brodo di coltura è il liberalismo liberista, ma in tema di diritti civili è progressista e [&hellip

Prove tecniche di Eurafrica

Il sogno della sinistra umanitaria, radicale e cattolico-progressista è l’Eurafrica. Ossia un continente unificato dai flussi migratori e da una parola-chiave: accoglienza. Non esistono clandestini ma ogni essere umano ha diritto di vivere dove vuole, senza limitazioni. Il progetto è una società inclusiva dove quel che conta è la volontà assoluta dei singoli; non i [&hellip

Zorro è andato in pensione

Chi rappresenta oggi, nel corrente settembre del 2023, la novità, il cambiamento, l’alternativa? Nessuno. A un anno dalla vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche non c’è nessuna forza in campo che rappresenti l’alternativa per il cambiamento. Anzi la parola cambiamento è stata bandita dal gergo politico ma anche dalle attese della gente. L’unico cambiamento [&hellip

Avanti popolo, indietro tutta!

Avanti popolo sarà il titolo del programma che Nunzia De Girolamo condurrà su Raitre al posto di Carta Bianca della Berlinguer, passata sulle reti Mediaset. Titolo audace, e azzeccato, a mio parere, perché scompiglia gli schieramenti ma che ha creato subito indignazione presso i custodi dell’ortodossia progressista. Ma come, su Raitre, al posto della Berlinguer, [&hellip

Ora l’occidente tramonta davvero

Annunciato da più di un secolo, il tramonto dell’Occidente sta diventando ora realtà e il G20 dei giorni scorsi lo ha confermato. L’Occidente ha perso l’egemonia mondiale, è minoritario rispetto al resto del mondo, deve fare i conti con potenze più grandi e con vaste alleanze tra gli orienti e gran parte del sud del [&hellip

Solo un dio potrà salvare la politica

Dio non ci lascia in pace nel nostro ateismo pratico e nel nostro nichilismo ludico ma viene a trovarci nelle vesti più impensate e negli ambiti più lontani dalla religione. L’altro giorno ho discusso di teologia con Pierluigi Bersani, convocato da Stefano Fassina per la sua scuola di formazione politica. Su simile argomento dialogherò ad Arpino [&hellip

Se stasera ci sarà la fine del mondo

Che succede se in un tranquillo week end al mare in casa d’amici vieni a sapere che nel giro di poche ore il mondo finirà? È la trama di un film, che la novantenne gagliarda Liliana Cavani ha lanciato nelle sale nel settembre che odora di Mostra del cinema di Venezia. Il film è ispirato [&hellip

L’Italia di Vannacci e quella della Murgia

L’estate che finisce lascia in eredità due foto di gruppo contrastanti, anzi contrapposte: il selfie assai affollato di gente comune intorno al generale della Folgore Roberto Vannacci e al suo libro, il mondo al contrario; e il selfie di una famiglia allargata che potrebbe essere anche un collettivo, un club, un gruppo di pressione, raccolta [&hellip

L’8 settembre nacque l’Italia di Nessuno

Non ci siamo più ripresi dall’8 settembre di ottant’anni fa, quando sull’Italia fu fatta una croce e il paese fu così spaccato in quattro: l’Italia fascista, l’Italia partigiana, l’Italia monarchica e l’Italia neutrale. Quella croce sul Paese pesa ancora, nonostante quei quattro spicchi d’Italia si siano rimescolati e disciolti, nonostante l’Italia abbia perso la memoria [&hellip

Vogliono sostituire la famiglia naturale col modello queer

La famiglia scelta. È l’espressione chiave per adottare una nuova, radicale sostituzione. Basta con la famiglia “costretta”, ossia la famiglia naturale, con i suoi legami di sangue e i suoi vincoli determinati dall’essere padri, madri, figli, fratelli “biologici”. Invece la famiglia scelta è per definizione una famiglia volontaria, adottiva, collettiva, libertaria ed egualitaria in cui [&hellip

Urbi et Orbán

Il caso Viktor Orbán andrebbe veramente studiato. E’ il più inviso all’Europa ma anche il più votato a guidare il suo Paese, lo fa già da quattro mandati con elezioni regolari su cui neanche l’Europa ha mai potuto mettere becco. E’ sempre sul punto di essere bandito, penalizzato, incriminato ma è lì, con un Paese [&hellip

Il Beato Mattarella regna con le parole

Beato Mattarella. Ogni cosa che dice, anche buongiorno e buonasera, è oro colato, con titolo ossequioso dei telegiornali, ola istituzionale, salmi in suo onore a mezzo stampa e bava dei quirinalisti al seguito. Nessuno lo critica, tutti lo hanno rieletto al Quirinale, e chi non lo ha votato, come la Meloni, deve comunque governare sotto [&hellip

Arrestate il pino, è apologia di fascismo

Avete presente la nostra epoca imbevuta di ecologia, feticismo green dappertutto, perfino nella pubblicità, fanatismo ambientalista che paralizza ogni impresa? Beh, con il pino non vale. Il pino va sterminato, sradicato, cacciato dalle città; anche se sono belli, fanno parte ormai del paesaggio e svolgono utili funzioni contro l’inquinamento, il malefico CO2. La guerra contro [&hellip

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