Il Giornalista

Il Grillo e la cicala

L’unica cosa che finora siamo riusciti a dire nella contesa tra EgoConte ed EgoGrillo è che hanno pienamente ragione tutti e due nel giudizio (pessimo) che uno ha dell’altro. Ma prima che il Grillo canti, ovvero prima che avvenga la conta dei parricidi o degli infanticidi, o la sospensione del conflitto, è possibile rintracciare una [&hellip

Tornano in libreria gli Imperdonabili

Oggi, primo luglio, esce in libreria la versione tascabile nell’Universale Feltrinelli di Imperdonabili (pp.508, 13 Euro), uscito quattro anni fa da Marsilio. È importante che la nuova edizione esca da Feltrinelli, sapete cosa rappresenta pubblicare da un editore importante ma non certo vicino, almeno nella sua storia, alle idee mie e di molti autori di [&hellip

Dante pensatore celeste, fondatore d’Italia

In occasione del prossimo settecentenario della sua morte, esce in libreria come strenna natalizia Dante nostro padre, edito da Vallecchi (pp.224 18 euro), a cura di Marcello Veneziani, autore dell’ampio saggio introduttivo e curatore di una selezione tra tutti i suoi scritti in prosa. Ecco uno stralcio dalla sua introduzione. Quando il mondo sembra crollare, [&hellip

Il costruttore di maricelli

Mio padre amava costruire maricelli. Appena arrivava al mare cominciava l’opera. Edificava con due pietre piatte più grandi un sedile in riva al mare e cominciava la sua impresa edile. Radunava in semicerchio i sassi più grandi, spostandoli o facendoli scivolare fino a capovolgerli, riportando alla luce il loro versante più scuro, un verde intenso [&hellip

Il degrado dell’uomo in condominio

Se volete conoscere la bestialità di un uomo, dovete vederlo in condominio. I peggiori screzi, sfregi e odii non sono in politica o al lavoro, ma covano nel condominio. È lì che dà il peggio di sé. Sapevo di riunioni condominiali in cui si azzannavano: ogni amministratore è sospettato come mariuolo e nella stragrande maggioranza [&hellip

Sovrani, ma sul serio

È possibile in questo frangente sospendere per un momento le cifre e gli indici, e tirar fuori un’idea politica? La riassumo in una parola chiave: sovranità. Una parola che è affermazione di principio, rivendicazione di competenza e di responsabilità, assegnazione di compiti e azioni conseguenti. Non è un concetto astratto ma si esprime in vari [&hellip

L’abito non fa il Papa

A Roma, alle spalle di casa mia, c’è un austero negozio che vende articoli religiosi, abiti talari, tiare e paramenti sacri. Ma da qualche tempo c’è un’inquietante vetrina con un completo da pontefice. Sapendo che di papi ce n’è solo uno alla volta, massimo due, mi chiedo chi siano gli acquirenti. Escludo l’ipotesi di un [&hellip

Una ragazza istriana

Vorrei raccontarvi una storia dolce e cruenta, tragica e lieve. E vera. Mi telefonò un’anziana signora, presentandosi come profuga giuliana e chiese di incontrarmi perché voleva darmi dei documenti sulla guerra civile del ‘45. Chiese d’incontrarmi di mattina, perché così sarebbe sfuggita al controllo di figli e nipoti, mi disse col tono complice di un’adolescente. [&hellip

L’abolizione dell’umano

È bello svegliarsi una mattina e apprendere dai giornali e dai telegiornali che è stato abolito l’uomo, questo pelo superfluo dell’universo. Tu stai lì a berti la tua tazza di caffè e vieni a sapere che non c’è più bisogno dell’uomo per far nascere l’uomo. Basta una cellula, qualche arnese di laboratorio, neanche un seme, [&hellip

Ricordo di un padre

In occasione dei suoi novant’anni, mio padre Giovanni riceve oggi al Quirinale dal Presidente Ciampi, su proposta del ministro della pubblica istruzione Moratti, la medaglia d’oro di benemerito per la scuola e la cultura. Lui è nato e invecchiato a Bisceglie, ha passato larga parte della sua vita nella scuola, a insegnare storia e filosofia [&hellip

Sogniamo a occhi aperti, viviamo a occhi chiusi

Abbiamo scambiato il giorno con la notte. Sogniamo a occhi aperti, viviamo a occhi chiusi. Non riusciamo a sognare e non riusciamo a vivere la realtà. Due osservazioni di segno opposto, ricorrenti e veritiere per descrivere la vita presente. La chiave per comprendere perché due verità così divergenti hanno un comune fondo di verità è nel [&hellip

Il fascismo e la tragedia italiana

Vorrei tentare una lettura non polemica né politica e nemmeno storica della guerra civile che ancora divide gli italiani. Forse riusciremo a superare il carico di odio in tema di fascismo e di antifascismo quando vedremo quegli eventi con gli occhi della tragedia, nel senso classico dell’espressione. Per cogliere il lato umano, disumano e sovrumano [&hellip

Il bipolarismo fesso

Dai corrotti non ci salveranno i cretini. Come molti di voi, anch’io vedo con favore la crescita nel paese della rivolta contro gli abusi e i privilegi di Palazzo, e non mi spaventa l’antipolitica né il populismo. A volte serve, l’ho scritto più volte. Ma sull’onda di Beppe Grillo e della Casta, il libro di [&hellip

Sulla felicità e la tristezza

Caro Seneca, perché chi parla di felicità ha gli occhi tristi? Lo notavo l’altra sera a Taormina in un convivio sontuoso come le cene romane di Trimalcione. Guardavo ad uno ad uno chi decantava la felicità e vi scorgevo un malcelato fondo di tristezza dietro la buccia dell’euforia. Chi più si riempiva la bocca di [&hellip

Aria di casa

Compleanno in riva al mare tornando al paese natale, ascoltando un passo famoso di Cesare Pavese – un paese ci vuole non foss’altro per il gusto di andarsene via – che mi ha inviato un’amica cara. E poi leggere, annotare, respirare l’odore del mare e inondarsi di sole e di vento. Tutto per dare un [&hellip

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