Stai visualizzando i contenuti con tag "mussolini"

Uccidete Gentile per educarne cento

C’è una data, un simbolo e un atto da cui prende origine la cancellazione del pensiero avverso, l’eliminazione con disprezzo di chi non si conforma e l’egemonia culturale. È il 15 aprile del 1944. In quel giorno viene ucciso un filosofo, forse il più grande filosofo italiano del Novecento e il più grande promotore di [&hellip

L’amore proibito degli italiani per Mussolini

Se non fosse Bruno Vespa, oggi l’autore del libro Perché l’Italia amò Mussolini sarebbe sotto processo e sotto linciaggio mediatico. Ai professionisti dell’antifascismo non serve leggersi il libro, sciropparsi tutte quelle pagine; basta quel titolo, più quella copertina decorata da cimeli fascisti. E quel che lui dice in tv. Acchiappatelo, è un neofascista o un [&hellip

Bombacci, il comunista che morì da fascista

Gli scherzi della storia. Il primo comunista italiano, amico personale di Lenin, morì da fascista, fucilato a Dongo e poi appeso per i piedi dai suoi ex-compagni a Piazzale Loreto, accanto a Mussolini. Era Nicolino Bombacci e fu eletto nel 1919 alla guida del partito socialista. Era il capo dei massimalisti, somigliava non solo fisicamente [&hellip

Gramsci e i suoi fratelli: tre storie tormentate

Antonio Gramsci aveva tre fratelli e tre sorelle. I suoi fratelli, per ragioni diverse, furono per lui un tormento. Con due di loro esercitò appieno il familismo meridionale, si occupò di loro. Il terzo no, però fu in camicia nera. Ma andiamo con ordine, prendendo lo spunto dalla nuova edizione critica delle sue Lettere dal [&hellip

La filosofia secondo Mussolini

Sul piano filosofico, il passaggio decisivo di Mussolini fu da Marx a Nietzsche. Marx era la rivoluzione, la lotta di classe, lo scontro finale tra socialismo e capitalismo, l’umanità che si libera dalla religione, dallo stato e da ogni potere. Nietzsche fu la scoperta della realtà, della natura, della vitalità, del mito, della Grande Politica, [&hellip

25 luglio for ever

Da settantasette anni il 25 luglio è il tormentone della storia d’Italia, il paradigma di tutte le cadute dei capi, di tutti i conflitti tra poteri e di tutti i voltafaccia e i tradimenti. Ogni leader deposto nella nostra repubblica ha subito la sindrome del 25 luglio: da Craxi a d’Alema, da Berlusconi a Bossi, [&hellip

Se Mussolini avesse vinto la guerra

Se Mussolini avesse vinto la guerra, il 10 giugno sarebbe festa nazionale per l’ottantesimo anniversario dell’entrata in guerra. Saremmo nel XCVIII anno dell’era fascista. Benito I Imperatore s’intitolava l’opera provocatoria che uno scrittore, romanziere e giornalista di talento, Marco Ramperti, scrisse nel 1950, quando erano ancora calde, caldissime, le polemiche sul fascismo. Quasi come oggi. [&hellip

C’era una volta un ministro…

A Bari la Fondazione Tatarella ha ricordato Araldo di Crollalanza nell’anniversario della sua nascita, col suo biografo Domenico Crocco. Quando ero ragazzo, in Puglia e non solo, non c’era persona, di qualunque estrazione sociale e politica, che non si togliesse il cappello al nome di don Araldo. Oggi temo che tocchi spiegare chi era Araldo [&hellip

Ma De Felice oggi sarebbe censurato

Ancora su Renzo De Felice. Quanti passi indietro ha fatto l’Italia e il giudizio storico, dai tempi e dai testi di De Felice ad oggi. Venuto da sinistra e dall’antifascismo, De Felice con la sua monumentale opera su Mussolini e con la sua meticolosa ricerca tra gli archivi, restituì il fascismo alla storia e all’Italia. [&hellip

L’8 settembre che torna

Italiani, oggi è la nostra vera festa nazionale. Viviamo un ciclico, perenne otto settembre. Anche se non c’è la guerra, anche se non c’è il fascismo, la sindrome del voltafaccia, del tradimento versipelle e della cessione di sovranità si ripete a ogni giro di boa, a un livello sempre più basso, e sempre più infame, [&hellip

Mussolini a metà

Immaginate una monumentale biografia in tre volumi di un grande personaggio vissuto sulla terra 62 anni non compiuti. E immaginate che la biografia cancelli i primi trentasette anni della vita di costui e si dedichi solo ai restanti venticinque anni. Che razza di biografia è? Dicono per scusarsi che è un’opera romanzata e non storica, [&hellip

Il pronipote e l’antenato

I pronipoti era un simpatico cartoon della mia infanzia, speculare a Gli antenati, ma ora è diventato un cartoon storicomico, un reality grottesco, ambientato nei nostri giorni. È bastata la candidatura di un pronipote di Mussolini, con l’aggravante di chiamarsi pure Caio Giulio Cesare, per scatenare i cartoni animati dell’antifascismo perenne e permaloso su giornali, [&hellip

Il fascismo, mille anni fa

Come oggi, cent’anni fa, venne al mondo il Male Assoluto, il Fascismo Eterno. Curioso che la diabolica Eternità abbia un atto di nascita: il 23 marzo del 1919, a Piazza San Sepolcro, a Milano, nacquero i Fasci di Combattimento. Il Fascismo eterno ebbe due genitori senza i quali non sarebbe venuto al mondo: il socialismo [&hellip

Il reddito di cittadinanza onoraria

Sapete che c’è il reddito di cittadinanza onoraria? Lo stanno varando le giunte di centro-sinistra sparse in Italia che portano all’incasso la cancellazione delle cittadinanze onorarie a Mussolini. Si è aperta in tutta Italia la caccia alla cittadinanza onoraria da revocare: da Livorno a Colorno, da Ravenna a Mantova, da Pisa a Bologna, da Varese [&hellip

I due concordati con la Chiesa e gli ebrei

Compie novant’anni la Conciliazione tra Stato e Chiesa. Ma a proposito di concordati, anche il primo riconoscimento giuridico degli ebrei in Italia, dopo secoli di semiclandestinità, avvenne con lo Stato fascista, sulla scia del Concordato con la Chiesa cattolica. Ma andiamo con ordine. Quando andavo a scuola, e non era sotto il regime fascista ma [&hellip

Le foto presenti su questo sito sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo a segreteria.veneziani@gmail.com e si provvederà alla rimozione.

© 2023 - Marcello Veneziani Privacy Policy