Accadde oggi

Hitler e Stalin si davano la mano

Il 23 agosto di ottant’anni fa il mondo stava prendendo un’altra piega che avrebbe cambiato i destini dell’umanità. Stalin e Hitler strinsero un patto che sarebbe diventato un abbraccio fatale per il comunismo, per il nazismo ma anche per il resto del mondo. Era un patto di non-aggressione, firmato al Cremlino dai due ministri degli [&hellip

Quella notte di luglio il mondo diventò piccolo

Interviste a cura di Anna Gandolfi e Claudia Mangili apparse il 13 luglio sul Corriere della sera lombardo e su l’Eco di Bergamo. Cosa fu quella notte di luglio di Cinquant’anni fa? La conquista della luna fu anche una perdita. Perdemmo la luna dei poeti, l’orologio astrale e l’astro sacro agli antichi, ai licantropi e [&hellip

Quel ragazzo che si offrì alla libertà

Come oggi, trent’anni fa un ragazzo nella piazza Tienanmen sfidò i carri armati. Non fu un atto d’incoscienza perché il giorno prima il regime comunista cinese aveva già represso nel sangue la rivolta. Quindi sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Quando rivedo quel ragazzo con due buste in mano e la camicia bianca che si [&hellip

Il fascismo, mille anni fa

Come oggi, cent’anni fa, venne al mondo il Male Assoluto, il Fascismo Eterno. Curioso che la diabolica Eternità abbia un atto di nascita: il 23 marzo del 1919, a Piazza San Sepolcro, a Milano, nacquero i Fasci di Combattimento. Il Fascismo eterno ebbe due genitori senza i quali non sarebbe venuto al mondo: il socialismo [&hellip

I due concordati con la Chiesa e gli ebrei

Compie novant’anni la Conciliazione tra Stato e Chiesa. Ma a proposito di concordati, anche il primo riconoscimento giuridico degli ebrei in Italia, dopo secoli di semiclandestinità, avvenne con lo Stato fascista, sulla scia del Concordato con la Chiesa cattolica. Ma andiamo con ordine. Quando andavo a scuola, e non era sotto il regime fascista ma [&hellip

Chatwin, trent’anni dopo

Trent’anni fa, il 18 gennaio dell’89, Bruce Chatwin cominciava il suo Grande Viaggio dopo la vita. Chatwin non è uno scrittore ma uno stato d’animo che si è fatto zaino di cuoio, piedi, occhi e visione del mondo. Il fascino di Chatwin eccede quello dei suoi stessi libri, il suo mito scavalca le sue opere. [&hellip

Solgenitsyn, dal gulag all’oblio

«Sono infinitamente difficili tutti gli inizi, quando la semplice parola deve smuovere l’inerte macigno della materia. Ma non c’è altra strada se tutta la materia non è più tua, non è più nostra. Anche un grido può provocare una valanga in montagna». Da ragazzo queste parole di Alexander Solgenitsyn m’incoraggiavano a pensare che l’impresa di [&hellip

Florenskij, scienziato, pensatore e martire

Nel giorno dell’Immacolata del 1937, il filosofo, scienziato e sacerdote Pavel Florenskij fu fucilato in un gulag sovietico. Fa impressione il suo lucido e implacabile argomentare scientifico e matematico, il rigore della sua filosofia, la vastità della sua cultura, uniti a una fede assoluta in Dio, nel dogma trinitario e una totale devozione alla Madonna. [&hellip

Il più grande miracolo di Padre Pio

Il più grande miracolo di Padre Pio è tuttora in corso: è accendere la fede e la devozione in piena irreligione e in pieno ateismo. E ancora oggi, a cinquant’anni dalla sua morte. È un miracolo che non ha precedenti e che il santo non ha fatto a qualcuno in particolare, ma al popolo intero [&hellip

Guareschi, del ’68 se ne fece un baffo

Come oggi, cinquant’anni fa, nel fatidico ’68, se ne andò all’altro mondo Giovannino Guareschi. Lasciò il mondo piccolo che aveva descritto come pochi, per raggiungere il mondo grande, quello dove abitava quel Signore che nella sua Casa dava consigli a un suo focoso dipendente in terra, don Camillo. Così almeno racconta Guareschi. Se ne andò [&hellip

Borsellino, eroe caduto per la patria

Il 19 luglio del 1992 fu ucciso a Palermo il presidente ideale della seconda repubblica italiana. Era un magistrato, come colui che fu poi eletto presidente della repubblica (Scalfaro) ed era palermitano come colui che ora la presiede ma lui all’Italia dette la vita e non la retorica. Era un magistrato ma non era malato [&hellip

La solitudine siderale di Evola

“Ho dovuto aprirmi da solo la via…Quasi come un disperso ho dovuto cercare di riconnettermi con i miei propri mezzi ad un esercito allontanatosi, spesso attraversando terre infide e perigliose”. Così Julius Evola descrive nella sua autobiografia la solitudine siderale del suo cammino. Mezzo secolo fa Evola scese dal cavallo altero dell’impersonalità e si raccontò [&hellip

El Che, gran Mito, brutta storia

Se non l’avessero ucciso il 9 ottobre di cinquant’anni fa, Ernesto Guevara detto il Che sarebbe un rivoluzionario a riposo, un vecchio patriarca in congedo di 86 anni. Morì invece sul campo, circolarono sue foto da Cristo deposto di Mantegna e morì nel fiore degli anni e della fama. Perciò oggi ne celebriamo il mito. [&hellip

Torniamo a San Francesco

Ai miei tempi il 4 ottobre era festa a scuola e in giro. Non facevi in tempo a tornare a scuola il 1° ottobre che il terzo giorno San Francesco ti resuscitava dai banchi e ti restituiva agli ultimi bagliori di settembre. Era la vera festa nazionale condivisa perché San Francesco è l’unico italiano che [&hellip

6 agosto 1945: l’Apocalisse

La bomba atomica è il peccato originale del mondo contemporaneo. Se la Shoa chiude tragicamente gli orrori di un’epoca passata, finita con la caduta del Terzo Reich e la morte di Hitler, la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki apre tragicamente il dopoguerra e l’età in cui viviamo ormai da più di settant’anni. Due tragedie [&hellip

Le foto presenti su questo sito sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo a segreteria.veneziani@gmail.com e si provvederà alla rimozione.

© 2023 - Marcello Veneziani Privacy Policy