Accadde oggi

Controritratto di Moro il bizantino

Il 9 maggio del 1978 fu ritrovato il corpo di Aldo Moro nel bagagliaio della Renault. In quel giorno tremendo anche l’Italia antidemocristiana che aveva quasi gioito per il rapimento di Moro, ammutolì sgomenta davanti a quel corpo senza vita. Non dirò dei misteri di via Fani e delle Brigate rosse né della dietrologia interna [&hellip

Chi liberò veramente l’Italia

Si può celebrare in tanti modi la Liberazione dell’Italia nel 1945 ma ci sono dati, numeri e vite che non si possono smentire e che sono la base necessaria e oggettiva per dare una giusta dimensione storica all’evento. Dunque, per la Liberazione dell’Italia morirono nel nostro Paese circa 90mila soldati americani, sepolti in 42 cimiteri [&hellip

Uccidete Gentile per educarne cento

C’è una data, un simbolo e un atto da cui prende origine la cancellazione del pensiero avverso, l’eliminazione con disprezzo di chi non si conforma e l’egemonia culturale. È il 15 aprile del 1944. In quel giorno viene ucciso un filosofo, forse il più grande filosofo italiano del Novecento e il più grande promotore di [&hellip

Thibon, l’uomo che coltivava la terra pensando al cielo

Il 19 gennaio di vent’anni fa si spense nella casa di famiglia in cui era nato 98 anni prima, a Saint-Marcel-d’Ardèche, il pensatore contadino e cristiano Gustave Thibon. Dovrebbe leggere i suoi scritti Papa Bergoglio, è una lettura semplice che apre il cuore; vedrebbe l’amore per la terra e la fraternità dal punto di vista [&hellip

Trilussa, l’umanità tramite le bestie

Il 21 dicembre del 1950 dopo una vita da poeta satirico e ventun giorni da senatore a vita, si spegneva “er core de Roma”, Trilussa. Aveva settantanove anni, anche se fino alla fine se ne toglieva sei, e il suo nome d’arte era l’anagramma del suo vero cognome, Carlo Alberto Salustri. Dopo aver preso in [&hellip

Il mistero del golpe interrotto

Nella notte dell’Immacolata di cinquant’anni fa, i militanti del Partito Comunista del mio paese restarono a vigilare in sezione per tutta la notte. Era giunto un preallarme dalle Botteghe oscure di un golpe e gli attivisti furono mobilitati in vista dello scontro coi “fascisti”. Nella stessa notte, i “fascisti” del posto dormivano sonni innocenti, dopo [&hellip

Mishima, quel gesto assoluto e la sua eredità

Cosa ci dice oggi uno scrittore giapponese che il 25 novembre di cinquant’anni fa si suicidò davanti alle telecamere col rito tradizionale del seppuku perché la sua patria aveva svenduto l’anima alla modernità e all’americanizzazione? Un gesto incomprensibile agli occhi del nostro tempo, assai remoti da quel clima e dalla radice da cui provenivano: oggi [&hellip

Quarant’anni fa il Sud perse la terra sotto i piedi

Quarant’anni fa, il 23 novembre del 1980, il Sud fu colpito da un infarto da cui non si è più ripreso. Fu un infarto esteso, che colpì tutto il suo corpo, dal Tirreno all’Adriatico e devastò il cuore antico del sud, l’entroterra, tra la Campania e la Basilicata. Il degrado del Sud comincia non solo [&hellip

De Gaulle, il leader che ci manca (da sempre)

Sono stati in pochi a ricordarsi i cinquant’anni della morte di Charles De Gaulle, il glorioso generale e presidente della Francia. Quei pochi che se ne sono finora ricordati lo hanno presentato come colui che si oppose all’occupazione nazista, contrastò il regime di Vichy del Maresciallo Petain, capeggiò la Resistenza. E fu nell’ideale banchetto dei [&hellip

Lennon, il vero guru del ‘68 perpetuo

John Lennon avrebbe compiuto in questi giorni ottant’anni. Sarebbe una vecchia gloria della musica leggera, come gli altri Beatles, imbalsamati nel loro dorato decennio, salvo Paul McCartney che proseguì a incidere nel suo tempo. E invece, ucciso proprio quarant’anni fa all’età di quarant’anni, Lennon è diventato un mito sempreverde, un’icona pop permanente. Ma vorrei spingermi [&hellip

La Guerra mondiale abortita

11 settembre 2001, la guerra che non venne. Dobbiamo avere la cruda franchezza di dirlo: si trattò di un gigantesco, doloroso falso allarme. Vorrei tornare con voi, a tanti anni da quella catastrofe, a quei giorni e ricordare che cosa pensò il mondo, l’America, noi, all’indomani della tragedia delle due torri. Si apriva per noi, [&hellip

Craxi e i sette nani

“Ho fatto tutto di corsa in una specie di frenesia che mi bruciava l’animo. Ho così commesso anche molti errori. E tuttavia, quello che io penso è che nella mia vita ho reso grandi servigi all’Italia. La storia, se non sarà scritta da storici di regime, dirà quanto questo è vero. Certo non merito di [&hellip

Del Noce vide la parabola della sinistra trent’anni prima

Me la ricordo ancora, quella sera di dicembre del 1989 quando andai a casa di Augusto del Noce. Mi aveva telefonato per dirmi di passare da lui perché aveva scritto la prefazione a un mio libro. Era il 23 dicembre di trent’anni fa. Aveva avuto un infarto pochi mesi prima, quando era a Savigliano, nel [&hellip

Quante vie partirono da piazza Fontana…

Ma cosa è stata, cosa ha rappresentato la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre ‘69 nella storia e nella vita italiana? Sta lì al centro di un’epoca come cerniera incandescente tra i briosi anni Sessanta e i furiosi anni Settanta, come l’Evento Oscuro per antonomasia, un enorme mistero insoluto che non riusciamo ancora a [&hellip

L’8 settembre che torna

Italiani, oggi è la nostra vera festa nazionale. Viviamo un ciclico, perenne otto settembre. Anche se non c’è la guerra, anche se non c’è il fascismo, la sindrome del voltafaccia, del tradimento versipelle e della cessione di sovranità si ripete a ogni giro di boa, a un livello sempre più basso, e sempre più infame, [&hellip

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