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La transeuropa per tutti i gender

Mentre le forze politiche litigano sul Mes, tomo tomo cacchio cacchio, l’Europarlamento ha approvato il Ces, che come dice la sigla da noi liberamente desunta, è un luogo di pubblica indecenza. La spiegazione dell’acronimo è alla fine dell’articolo, ora vi racconto le premesse. Il Parlamento europeo ha approvato nel silenzio-assenso di tutti, cattolici e leghisti [&hellip

Impedite a Veneziani di andare in palcoscenico

Il due novembre scorso il Teatro Verdi di Padova ha aperto la sua stagione con Marcello Veneziani portando in scena 1919. I rivoluzionari, dedicato a quell’anno in cui nascque il fascismo, il partito popolare, l’italo-comunismo e ci fu l’impresa fiumana di d’Annunzio. Attori che recitavano testi di Marinetti, don Sturzo, Mussolini, Gramsci e d’Annunzio, musiche [&hellip

Che brutta aria si respira…

Censurate e se ci sono gli estremi denunciate caso per caso chi offende Liliana Segre sui social o in altro modo. Anzi, censurate e se ci sono gli estremi denunciate caso per caso chi offende qualunque cittadino, Giorgia Meloni inclusa. Ma per favore, non create commissioni, inquisizioni, altre leggi, altri giri di vite sui social. [&hellip

L’Umanità rischia più del clima

“Fàmose ‘sti du’ passi per sarvare er monno”, avrebbe detto Trilussa, nonno di Osho, per riassumere la marcia planetaria di venerdì contro l’inquinamento globale. Il nesso che c’è tra lo sciopero giovanile e il clima da salvare è lo stesso che può esserci tra un rito vudù e la salvezza del mondo. Anzi i riti [&hellip

Quella brutta aria di censura

Ma che sta succedendo? La Luiss, l’università della Confindustria, non rinnova il contratto al professor Marco Gervasoni, docente ordinario e autore di molti saggi, per un suo tweet “sovranista”. È ancora recente la “retata” con la generica accusa di istigare all’odio nei confronti non di una pagina precisa o di una persona, ma di varie [&hellip

Il fronte antifascista va da Dante alla Raggi

A Matera e poi a Ravenna va in scena la Divina Corretta, l’opera di Dante Alighieri riveduta e politicamente corretta. Protagonisti sono i migranti e gli angeli del paradiso sono tante Grete che piovono dal cielo a salvare non le anime ma il pianeta, e non dall’inferno ma dal surriscaldamento. A Siracusa, l’Elena di Euripide [&hellip

La Pasqua vegana secondo Greta

Come si traduce Greta in versione pasquale? Pranzo vegano, come ha detto lei stessa. Il gretismo dalle piazze si è spostato sulle tavole pasquali e alimenta la guerra civile dell’Agnello. Da una parte i cultori carnivori della tradizione secondo i quali non c’è Pasqua senza agnello, capretto o affini da mangiare; dall’altra i seguaci della [&hellip

Consigli per avere insuccesso nella vita

Francesco, che di mestiere non fa il Papa ma il precario in una scuola, mi chiede consigli per aver successo nella vita. Preferisco consigliargli come avere insuccesso nella vita, perché sono più ferrato. Per cominciare, fatti passare per fascista. Anche se magari detesti la dittatura, la guerra e la violenza, però non sopporti la falsificazione [&hellip

Aborto, ius soli e isteria

L’aborto è diventato un diritto più sacro e inviolabile della nascita e della vita. Chi osa rimetterlo in discussione è considerato un criminale; ma anche chi non lo rimette affatto in discussione e prospetta la libera possibilità di un’alternativa nella facoltà di chi abortisce viene considerato come un delinquente medievale. Prendete il caso di quei [&hellip

Si fanno scudo dei bambini

Ramy e Adam, Greta, Nora, la bambina di dieci anni usata come testimonial contro la legge Pillon, Marius, il bambino protagonista del film C’è tempo di Walter Veltroni (che aveva già realizzato un film infantile intitolato I bambini sanno); e La paranza dei bambini, il film-libro di Roberto Saviano, ma soprattutto i bambini esibiti nei [&hellip

Siamo ancora fermi al ’68

Femministe sul piede di guerra, dichiarazioni d’odio e disprezzo verso le famiglie anzi verso Dio, patria e famiglia, campagne d’odio contro carabinieri e poliziotti, lotte per l’aborto, il sesso libero e la droga legalizzata, rivolte planetarie contro i potenti della terra, contro il modello di sviluppo e scoperta dell’ecologia e dell’ambiente devastato, campagne contro le [&hellip

Salvate l’uomo, non solo la Terra

Greta e i gretini. Ma credete davvero che una ragazzina paffuta di sedici anni abbia mosso il mondo, l’Onu, i governi, i media in questa “storica” giornata di mobilitazione planetaria per salvare la Terra? Ci voleva lei, coi suoi cartelli e slogan, per scoprire quelle emergenze planetarie? Dai su, non ci vuole molto per capire [&hellip

La nausea per un mondo “corretto”

Ma quando finirà la dittatura del politicamente corretto? Passano gli anni, cambiano i governi, insorgono i popoli. Ma da Hollywood a Sanremo, dalla tv ai premi letterari, dai fatti di cronaca alla storia adattata al presente, la dominazione prosegue incurante della vita, della verità e della realtà. Il copione si ripete, all’infinito. Serpeggia da tempo [&hellip

Sanremo-Marocco

Ma se si fosse chiamato Michele, se fosse stato perdutamente italiano, se il suo genere musicale non fosse stato il Marocco pop, come lui stesso lo definisce, Mahmud o Mahmood avrebbe vinto Sanremo? Non sono un esperto di canzoni, non seguo Sanremo, non pretendo di giudicare una canzone. E trovo Mahmud un ragazzo simpatico, e [&hellip

Il ritorno di Celentano

Da come si è presentato, Adrian è un minestrone di linguaggi, immagini e sovrapposizioni, fondato sull’attesa di un miracolo che non ci sarà: mescolando banalità, luoghi comuni, perfino ossessioni politically correct, pensano che venga fuori un prodotto sorprendente. Come se un pappone di conformismi, agitati e miscelati, possa produrre un frutto anticonformista. Ma Adriano Celentano [&hellip

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