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Mattarella vince pure Sanremo

Perfino il covid si è chinato al trionfo di Mattarella. L’euforia per la sua rielezione ha fatto sparire da un giorno all’altro la pandemia e i dati brutti, diffondendo la velina di regime che il pericolo è passato. E dire che solo una settimana fa il paese veniva spaventato dagli stessi media per la nuova [&hellip

Natale in casa Cupezza

A Capodanno non cantate, potrebbe essere contagioso per i vicini di tavola. È l’ultimo avvertimento sanitario che ho letto e che mi ha fatto pensare a un paragone: le misure contro il covid somigliano sempre più alle prescrizioni per il lutto. Stiamo vivendo questo periodo di pandemia prolungata come un mezzo lutto per la perdita [&hellip

L’Europa unita dalla malinconia

Ci stanno iniettando la terza dose di malinconia. Una società stanca e impaurita subisce alle porte di Natale un altro assedio della malinconia. La malinconia presente nasce dall’incrocio tra il clima e le aspettative: da una parte il timore che da un momento all’altro vengano fuori nuove o vecchie restrizioni; dall’altra la prospettiva che non [&hellip

Il razzismo sanitario

Il corriere del siero, gazzetta ufficiale del vaccino di regime e quotidiano unificato in formato ideologico, divide ogni santo giorno l’umanità in due razze: i vaccinati e i mostri. E ne dà puntuale, ossessiva rappresentazione politica dedicando paginate ai virtuosi che caldeggiano gli obblighi, i divieti, le carte verdi, le zone rosse e i domani [&hellip

Finalmente smascherati

Già si sentono i nostalgici della mascherina: ma no, non togliamola, ci ripara da ogni germe, ci ha fatto del bene, usiamola ancora. Ma l’idea di smascherarci, finalmente, è un piccolo grande passo avanti nella liberazione dell’umanità. Magari potrà accadere che dovremo ripristinarla, intanto usciamo dalla società senza volto, l’era globale della mascherina. C’è una [&hellip

Il mondo incatenato al Prestito e al Vaccino

C’era una volta il Debito. Gli Stati ne erano afflitti coi loro popoli. Tremendo era il debito italiano e l’esattore preposto si chiamava Europa. Terribile fu la punizione degli Euro-dei ai greci per il loro debito. Spettacolare era il debito americano e il suo principale creditore, narrano le leggende macroecnomiche, era diventato la Cina. Qualcuno [&hellip

Non usate i morti per blindare il governo

Possono dire tutte le sciocchezze che vogliono sulla crisi, su Renzi, su Conte. Ma una cosa non possono dirla, che con cinquecento morti al giorno e oltre ottantamila morti di covid, è da irresponsabili aprire una crisi. E invece lo dicono, i pidini, i grillini, i contini. Siamo da più di due mesi sotto misure [&hellip

A Natale anche il Covid diventò buono

Stanotte ho fatto un sogno che mi ha dato quella serenità negata nel giorno. Ho sognato che a Natale anche il virus diventava buono. No, non era una favoletta per bambini un po’ cretini ma un’evoluzione comprovata dalla scienza e dall’esperienza. Il covid mutava radicalmente la sua carica virale. Tutto era nato quasi per caso [&hellip

Il tempo della Novida

Come definire i giorni che stiamo attraversando sotto l’incubo della pandemia? Il tempo della novida, che è poi il contrario della movida. La novida è la perdita di vita, di lavoro, di relazioni, di viaggi, di libertà, di rapporti famigliari, di occasioni che stiamo patendo per timore del virus. È la novida la principale causa [&hellip

Indifesi, in balia del virus e della miseria

Fateci capire. Quando la pandemia era ai minimi livelli avevate voluto prolungare l’emergenza e dunque dotarvi di poteri speciali per fronteggiare il covid. A noi sembrava assurdo, in estate, nessun altro paese lo faceva, bastano i poteri ordinari per fronteggiare le eventuali necessità insorgenti; ma voi lasciavate capire che disponevate di rilevazioni, di dati, di [&hellip

A sinistra spuntano i revisionisti del regime covid

Eccoli, i revisionisti, o se preferite una versione più adatta alla nostra epoca commerciale, i revisori dei conti con la storia e col presente. Sono quelli che pur avendo biografia, fama e militanza di sinistra, nei partiti o nei giornali di sinistra, stanno assumendo davanti al covid e al virus grillo-sinistro al potere, posizioni difformi [&hellip

Quel decreto non è una cosa seria

No, non è una cosa seria, l’ennesimo dpcm del Prestigiatore Conte. Non risponde a nessuna strategia, nessuna terapia. Non serve a niente. E scarica la faccia feroce sulle Regioni e sui Comuni. Sono misure prese a orecchio, d’occasione, e si capisce lontano un miglio che sono provvedimenti di natura settimanale, non arrivano ai Morti, muoiono [&hellip

Virus, fascismo e libertà

“Me ne frego del virus” è il nuovo motto dei fascisti del terzo millennio? È il covid il nome d’arte dell’attuale globalizzazione repressiva contro cui insorgono gli outsider, i ribelli, gli anarco-fascisti? Non si tratta solo di una sfida al coronavirus ma a tutto quello che evoca la pandemia. La dittatura sanitaria imposta ovunque, il [&hellip

Un popolo di depressi e le famiglie ridotte a focolai

Per Natale avremo un bilancio di 40mila morti, 400mila ammalati e 40 milioni di depressi cronici, anche gravi. Il primo bilancio è terribile nella prossimità, cioè per le vittime, i loro familiari e conoscenti, ma nella media storica di 640mila decessi all’anno il dato si ridimensiona. Il secondo è oneroso per i pazienti, per i [&hellip

Invito a cena con delitto (siamo in otto)

Invito a cena con delitto. Un delitto premeditato perché gli invitati sono otto ed io sarei l’ottavo. Non c’è nemmeno l’alibi che il limite di sei persone riguardi gli invitati e dunque è possibile che il padrone di casa sia il settimo. Se sei ottavo non hai scuse, sei colpevole di oltraggio al Covid, vilipendio [&hellip

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