Stai visualizzando i contenuti con tag "dante alighieri"

La letteratura non corregge il mondo

Rigurgitano dagli anni di piombo nove ombre rosse del terrorismo, restituite dalla risacca francese alla giustizia italiana dopo decenni di rifugio protetto. E nello stesso tempo riaffiora una parola chiave che sembra appartenere a quegli anni: impegno, anzi engagement, alla francese. In quel tempo la nobiltà di un’opera, un’arte e un autore era misurata dall’impegno [&hellip

Universale, non globalista

Intervista su Dante a cura di Lorenzo Bertocchi per la rivista Il Timone. Veneziani, lei sostiene che l’Italia non fu fondata da un condottiero ma da un poeta, perché? Prima di diventare uno stato o un regno unito l’Italia fu unificata dalla lingua e dalla cultura. L’unità letteraria precede di secoli la più recente, e [&hellip

Dante, padre inascoltato

A 700 anni dalla sua morte, vogliono a tutti i costi rendere commestibile l’Alighieri nel nostro tempo, costringerlo all’attualità, renderlo compatibile con il politically correct. Lasciano in secondo piano il visionario divino, il nostalgico della tradizione e del sacro romano impero, e pure il fondatore della lingua e della civiltà italiana. Per cogliere tutto Dante [&hellip

L’Italia è una nazione letteraria e Dante è il suo fondatore

Emanuele Roncalli intervista Marcello Veneziani per L’Eco di Bergamo (30 gennaio 2021). Dante Alighieri? Padre nobile, fondato re d’Italia, poeta e profeta, pensatore e visionario. Nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, Marcello Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo, ha da poco dato alle stampe il suo Dante nostro padre, una sorta di profilo controcorrente, [&hellip

Manzoni, chi l’ha più visto?

Manzoni, chi era costui? È finito nell’oblio lo scrittore italiano per antonomasia, che accompagnò l’unità d’Italia e il suo regno. Per oltre un secolo la scuola e la cultura italiana hanno retto su due basi, Dante e Manzoni, e su due colonne, La Divina Commedia e i Promessi sposi. Erano il minimo obbligato dell’istruzione nazionale, [&hellip

In difesa del Dante altrui, a uso del volgo

Dante Alighieri è in testa da settimane nelle classifiche dei libri al primo e al secondo posto, con testi di Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo. Ha soffiato il podio al Mussolini di Bruno Vespa. A me fa piacere. Invece Alfonso Berardinelli sulla prima pagina de Il Foglio lamenta “il povero Dante” nelle mani di “giornalisti [&hellip

La solitudine di Dante. Così sanguigno, così celeste

Gira e rigira, si torna sempre al principio. Cioè a Dante. Di centenari danteschi ne capita uno ogni 56 anni. L’ultimo fu nel 1965, ero bambino ma me lo ricordo. Il 2021 è il settimo centenario della sua morte ed è già un fiorire di biografie dantesche, di eventi on line e di celebrazioni. Ma [&hellip

Anche il Colosseo fabbricava miti pop

Intervista di Marcello Veneziani rilasciata a L’Eco di Bergamo. Maradona, «pensavamo fossi immortale ma in realtà eri un dio»; «Piange il mondo della religione»; «La sua mano torna a ricongiungersi col proprietario, Dios»; il «Vangelo secondo Maradona»; «Grazie D10S»; «Molto più che un dio del calcio»… All’atto della morte, tv e giornali hanno enfatizzato, elevato [&hellip

Come nacque l’amore per Dante

Prima di studiare Dante lo respirai in casa. Mio padre con i suoi studi filosofici e mia madre con i suoi studi letterari mi raccontavano già da bambino le avventure di Dante nell’aldilà e spesso tiravano fuori per commentare i fatti della vita, terzine dantesche, figure, allusioni e narrazioni attinte dalla sua Commedia. Dante era [&hellip

Dante è finito in quarantena

Qualcuno ha visto Dante? Dico proprio lui, Dante Alighieri. Si avvicina il settecentesimo anniversario della sua morte. Un grande concerto diretto da Riccardo Muti ha aperto solennemente a Ravenna le celebrazioni dell’anno dantesco, perfino Mattarella ha danteggiato, per una volta uscendo dai consueti anniversari novecenteschi e dai cataloghi di ovvietà e predicozzi. Fu proclamata la [&hellip

Le foto presenti su questo sito sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo a segreteria.veneziani@gmail.com e si provvederà alla rimozione.

© 2023 - Marcello Veneziani Privacy Policy