Articoli

Ius soli? Non regge da solo

Ma cos’è questa frenesia di approvare lo ius soli in un momento in cui gli italiani si sentono assediati, circondati, invasi da imponenti flussi migratori? Perché un Paese col più pesante deficit della sua storia, afflitto da mille piaghe urgenti, deve dare la priorità al varo di questa norma prima che il governo vada a [&hellip

L’Italia finisce dopo cena

Se volete avere una proiezione su cosa diventerà l’Italia tra pochi anni, uscite la sera dopo cena. Prendete il bus, la metro, il treno. Andate alla stazione Termini e nei suoi paraggi o comunque intorno alle stazioni delle vostre città. Ogni sera, dopo cena, l’Italia sparisce. Come Cenerentola nella fretta di rincasare a mezzanotte perdeva [&hellip

Il voto psicolabile

Non si fa in tempo a dire che l’onda populista di Grillo sommergerà l’Italia che un test importante delle amministrative ti smentisce in modo secco: il Movimento 5 stelle arretra e l’unico che si salva dalla catastrofe è proprio Pizzarotti a Parma che ha rotto coi grillini. Certo, è un voto amministrativo, dove le persone, [&hellip

Abolite la Rai

Ma a che serve la Rai? Non fa servizio pubblico da svariati anni, non produce programmi di qualità per far crescere civilmente e culturalmente l’Italia, non inventa nulla di nuovo come format, autori, registi, giornalisti, artisti, linguaggi, ma importa, copia, ripete; non valorizza i talenti ma deprime i migliori, e con lo stupido comunismo di [&hellip

Non ci resta che il golpe?

In altri tempi la gente avrebbe invocato la dittatura. Ma, si diciamo la parola impronunciabile, dittatura. Quando la politica dà quello spettacolo di sé, incapace non solo di decidere e di governare ma perfino di accordarsi sulle regole di base che precedono le decisioni e la governabilità, quando la priorità assoluta che ispira il Parlamento [&hellip

Ma al voto in fretta per far che?

Ma cos’è questa ossessione di andare a votare in anticipo? E per giunta in anticipo ridicolo, di soli sei mesi? È caduto il governo? È morto Gentiloni, anche se non ci eravamo accorto che era vivo? Non c’è più la maggioranza? Scusate se non tifo per partito preso ma ragiono da italiano di buon senso, [&hellip

Basta col vecchio, vogliamo l’antico

Domenica si vota in una marea di Comuni, tutti hanno capito l’aria che tira e si presentano come innovatori, giovani, vergini della politica, rottamatori del vecchio. A me che piace andare contromano, vi dirò di un solo candidato che non risponde a nessuno di questi requisiti, pur essendo un grillino ante litteram e un formisabile [&hellip

La palombella rossa di nome Boldrini

Anche se aspira a presentarsi come la colomba della pace, la Boldrini ha l’aria del tacchino prima del giorno del Ringraziamento. Implora e impreca già con le sopracciglia, aggrottate a mo’ di preghiera e con l’occhio piangente. E gloglotta col suo tono di lamento e di denuncia. Per lei l’Italia è solo un corridoio umanitario, [&hellip

Destrofobia

La destra non c’è più, in compenso dilaga la destrofobia. Sparisce la destra o si riduce a piccola cosa, viaggia sotto falso nome, dentro nuove o vecchie etichette – moderati, liberali o populisti – si mimetizza dentro la pancia più grande di centro-destra, sparisce nei mass media. In compenso entra in vigore, a norma di [&hellip

I tre paradossi del 2 giugno

Eccola sfilare la signora ultrasettantenne chiamata Repubblica sotto gli occhi di triglia del Presidente Mattarella, del Premier Gentiloni e del Ministro della Difesa militesente Pinotti. Ma vogliamo ricordarci la sua nascita assai anomala? Non vi dirò del solito referendum-truffa, delle ombre che si allungarono sulla presunta manipolazione dei risultati. Resta il dubbio, ma non si [&hellip

Date il voto agli animali

Porca Italia Seguendo il filone animalista di Berlusconi & Brambilla, lasciate che mi associ con tutto il cuore, la cotica e il cervello all’elogio del Maiale che ha scritto Roberto Finzi, autore di un succulento libro, L’onesto porco, uscito in libreria e forse in salumeria. Il maiale è l’animale più diffamato dall’uomo, accusato di turpi [&hellip

Fini, la destra e la balena blu

Lasciamo stare la vicenda giudiziaria, personale e famigliare di Fini. Concentriamoci invece su un risvolto terribile sul piano politico ed etico. Terribile per chi si è sempre riconosciuto nella destra sociale e nazionale, ha votato nei secoli Msi e poi An, ha militato e magari ha persino assunto ruoli politici in quel partito. Per una [&hellip

Il G7 casereccio

L’Italia è la miniatura del mondo. Abbiamo anche noi un G7 casereccio a cui corrispondono i sette protagonisti della scena politica: Renzi, Grillo, Berlusconi, Salvini, Meloni, più Alfano e Speranza (alias Bersani) che sono a loro volta la sintesi dei centrini sfusi e delle sinistre sparse. La loro preoccupazione principale non è la crisi italiana [&hellip

I due piombi di Calabresi

Quest’anno il commissario Luigi Calabresi avrebbe compiuto ottant’anni. E invece all’età giovane di 35 anni, in un giorno di maggio, fu ucciso da un commando di Lotta Continua. È una ferita ancora aperta nella storia del nostro Paese anche perché vi fu una rete di complicità morali e intellettuali intorno a quell’assassinio che ancora scotta. Come [&hellip

Breve storia della repubblica italiana in dieci tesi (più un’appendice sulla fase presente)

È possibile condensare in dieci tesi una visione complessiva sulla repubblica italiana a poco più di settant’anni dalla sua nascita? Proviamoci. 1) Per cominciare, l’Italia è un paese monarchico per indole e forse per indolenza. Cerca il capo, il padre, la guida. I Savoia durarono poco per attecchire al Paese, ma l’Italia è ancora mentalmente [&hellip

Le foto presenti su questo sito sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo a segreteria.veneziani@gmail.com e si provvederà alla rimozione.

© 2023 - Marcello Veneziani Privacy Policy