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Per salvare la destra il Re deve abdicare

Caro direttore, da uomo di destra da una vita non posso tacere il mio disagio davanti a questa lunga, indecorosa agonia del centrodestra in Italia. Da par suo lo ha rappresentato Galli della Loggia in un editoriale di domenica scorsa. A parte le debolezze intrinseche del centrodestra sin dalle sue origini, compensate da un largo [&hellip

L’egemonia di sinistra ha creato un deserto e l’ha chiamato cultura

Ma è vera o falsa la leggenda dell’egemonia culturale di sinistra? Cos’era e cosa resta oggi di quel disegno di conquista e dominio culturale? In principio l’egemonia culturale fu un progetto e una teoria che tracciò Gramsci sulla base di due lezioni: di Lenin e di Mussolini, via Gentile e Bottai. La tesi di fondo [&hellip

Un Papa da schiaffi

Confesso di seguire divertito la svolta manesca di Papa Francesco. Prima il pugno a chi parla male della mamma o di Madre Chiesa, poi il calcio nel fondo schiena ai corrotti e il manganello contro i preti pedofili, ora la sculacciata ai figli e l’elogio del padre picchiatore. E per la curia pedate all’osso sacro e olio santo da trangugiare al posto dell’olio di ricino? Papa Giovanni mandava [&hellip

Il santo degli sconfitti Ecco la vera eredità di Wojtyla il grande

Predicò in un mondo e in un tempo in cui Dio si è ritirato, la cristianità presa a morsi e rimorsi dal nichili­smo gaio e dall’ateismo pra­tico, dai propri complessi di colpa e dal fanatismo islami­co. A tutti i papi era accadu­to di fronteggiare pagani e musulmani, eretici e satani­ci, miscredenti e carogne, a volte [&hellip

Pensieri su Leo Longanesi (di Marcello Veneziani)

​Per finire in sintonia con Leo, una decina di pensieri dedicati a lui: Da quasi sessantant’anni Longanesi è morto. Ma sono numerosi i viventi del giornalismo italiano che sono morti più di lui.*In piedi e seduti. Il miracolo di Longanesi: tra Malaparte e Montanelli era l’unico che riusciva a stare in piedi sembrando di star seduto.*Longanesi [&hellip

Fascismo e comunismo: i figli (degeneri) della guerra

La prima guerra mondiale ebbe due figli, uno rosso come il sangue che versò la rivoluzione, l’altro nero come i lutti che causò la guerra: il comunismo e il fascismo. Il primo preesisteva come idea e come movimento. Il secondo aveva fra i precursori il nazionalismo e l’interventismo. Ambedue venivano dal socialismo ma divennero realtà, [&hellip

Alla destra si addicono i comizi. Lasci perdere gli assessorati

Non crederò mai che Veltroni e Alemanno siano stati davvero collusi con la Cupola. Magari col Cupolone, ma non con la Cupola mafiosa. Qualunque giudizio si abbia su ciascuno dei due, e su queste colonne siamo stati alla fine severi con ambedue, è surreale immaginare Veltroni e Alemanno affiliati a una cosca. Credo che la [&hellip

Non vogliamo una Chiesa per ogni stagione

Che stucchevole demagogia la frase chiave del Sinodo sui gay: «Le persone omosessuali hanno doti e qualità da offrire alla comunità cristiana». E che pia ipocrisia attaccarsi ai casi singoli, come ha fatto il cardinale Schönborn: «Ho conosciuto una coppia gay che era esemplare». È come dedurre la bontà del genere umano citando un caso [&hellip

Il piacere di rientrare a casa

Il piacere di rientrare a casa Caro Giacomo, non c’è solo la delizia dell’attesa, c’è anche il piacere del ritorno. Non c’è solo il sabato del villaggio, c’è pure la domenica del rientro, che per molti è confortante e persino allettante. Non sempre reca tristezza e noia il lunedì della quotidianità dopo il sabato di [&hellip

Che vita da cani quando l’asino vola via (08/08/2015)

Che vita da cani quando l’asino vola via (08/08/2015) Ragazzi, sono emozionato e commosso. Voi non potete immaginare chi ho incontrato. Naomi Campbell? Ma no scemi. Ho visto un asino. Un somaro, un ciuccio, un ciuco. Insomma quella specie di cavallo per la classe economica. Lo davano per finito. Era scomparso, forse si era umanizzato. [&hellip

Etica e diritti Vademecum per la famiglia dei liberali

Ma i liberali tifano per il Brasile o per la Germania? Lo chiedo dopo aver visto l’abuso di liberalismo per giustificare tutto e tutti, cani e porci. Non solo il trionfo dei porci comodi e l’individualismo più sfrenato, ma anche il gay pride, l’animalismo e gli uteri in affitto, le droghe (ma leggere, mi raccomando) [&hellip

Il soliloquio del Duce riletto a 70 anni dalla vergogna di Piazzale Loreto

 Settant’anni fa Piazzale Loreto, la macelleria dei corpi. Ci sarebbero tante ragioni per tacere, per affidarsi al silenzio e distogliere lo sguardo. Perché resta comunque una vergogna macabra per l’Italia e un peccato originale per la repubblica. Perché significa tirar fuori il lato bestiale del nostro paese e della guerra civile, che smentisce il mito [&hellip

La rivoluzione che marcia verso la neutralizzazione delle identità

Stiamo vivendo, in totale incoscienza di pensiero, una rivoluzione radicale che sta cambiando il senso e il destino dell’umanità. È la rivoluzione che marcia verso la neutralizzazione delle identità e delle differenze originarie, la rimozione della natura, la vanificazione degli assetti, i ruoli e i rapporti su cui si è fondata finora l’umanità. Dico la [&hellip

Chi uccise Giovanni Gentile?

Chi uccise Giovanni Gentile? ​Chi uccise Giovanni Gentile, chi furono i mandanti e perché fu ucciso? Non sono tre domande di un ingiallito thriller politico ma ruotano intorno a un evento simbolico cruciale per la storia intellettuale e civile d’Italia. Perché su quell’assassinio poi si legittimò la Repubblica ideologica del nostro paese, si fondò l’egemonia [&hellip

Ma la Patria non si sfascia

Italiani di Venezia, di Verona, del Veneto, lasciate stare la secessione. Non si reagisce alla crisi e al malgoverno sfasciando un Paese. Una patria non è un contratto che cambi gestore se l’offerta non è più vantaggiosa. Siamo uomini, non telefonini. Abbiamo dentro un cuore e una mente, non una sim-card. Una patria è la storia da cui provieni, la [&hellip

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